sabato 30 dicembre 2006

Il trio pelliccino!!!!!

La parte pelosa della famiglia...è decisamente la migliore...dunque...fino al 23 Dicembre era composta da due elementi...e poi Babbonatale è stato stressato e colto alla sprovvista dalla mamma e da due occhietti dolci dolci...e la famiglia pelosa si è allargata a tre elementi...

Curiosi?

Sono orgogliosa e fiera di andare a presentarvi il mitico TRIO PELLICCINO...composto (in ordine di età) da: Molly, Marta e Gilda

Iniziamo...

Molly la tontina

La molly ha il musino tanto bello dolce...sembra che abbia gli occhini truccati... A qualche piccolo difetto però, tanto per cominciare...meglio che non apra mai la bocca perchè c'è il rischio di uno svenimento immediato...e questo cale anche quando ahimè...sgancia le puzzette micidiali!In più...uno si chiederà perchè mai un cane così carino chiamato "Molly la tontina?" beh...è tonta per davvero..se la chiami va esattamente dalla parte opposta, riesce a camminare all'indietro se sente qualche rumore sospetto (come l'acqua che scorre nel termosifone o il vento in terrazza) inoltre credo che sia l'unico cane sulla terra a fare dei veri e propri parcheggi sul tappeto..con tanto di manovra a marcia indietro! un cane tutto particolare...ma tanto amorosa!!!



La Princi...Marta
(detto anche cane "ciacione")

Beh..premetto subito che Marta è in assoluto il cane più intelligente che sia mai entrato in questa casa e poi guardate che musino!!!! Sa fare tutto, gioca come un cane normale, è dolcissima e riesce a farsi capire per qualunque cosa perchè ha degli occhioni espressivi...
E' anche piuttosto furbetta perchè spesso ha imparato a fare l'attrice quando vuole qualche attenzione in più...ma come si fa a dirle di no!

Come se fosse una tradizione dei cani di questa famiglia, anche Marta ha la sua parte "puzzosa"...gli orecchi...se le giri gli orecchi...un piccolo mancamento è quasi d'obbligo...
E' diventata la principessa di casa...nonchè la cocchina preferita del babbo...ma come potrebbe essere il contrario!



Ed eccoci arrivati alla new entry del 23 dicembre 2006...e se avete notato che finora erano due barboncini...adesso rimarrete stupiti...dopo 20 anni di barboncini, abbiamo preso un Lake-land TERRIER!!!

Ed è così che vado a presentarvi.
Gilda la "barbetta"
(o pancina)


Ma come sarà carina la Gilda!!!
Beh sembra una capretta per via della barbetta però è iper-attiva, iper-intelligente, super mordace per via della rosica...e anche giocherellona...anche lei puzzicchia e come la Molly riesce a sganciare delle puzzette niente male...beh con oggi è una settimana precisa che è qui con noi e devo dire...si è ambientata niente male...qui in questa casa che può essere considerato il paradiso terrestre dei cani...mangia di tutto (anche la tastiera del computer), salta in testa a tutti e proprio per questo, la Molly, cane sereno e pacifico, con un cucciolo di terrier perennemente sulla testa si sta facendo venire una crisi di nervi...poverina...
La Marta se ne sta facendo una ragione...anzi ha capito che finalmente forse può giocare con un cane altrettanto pazzerello come lei...chissà...insomma sono stati questi begli occhietti, la barbetta, le orecchie girate e le suppliche insistenti della mamma...a convincere il nostro babbo Natale a trasformare il duo in TRIO PELLICCINO!!!



Beh...adesso che ve le ho presentate...non resta che lasciarvi con qualche foto di "vita canina quotidiana"










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Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti. Albert Einstein

Perchè tu mi oda le mie parole a volte si assottigliano come le orme dei gabbiani sulle spiagge. (Pablo Neruda)

..XVIII° Sonetto – William Shakespeare... - Ora ti paragono a una giornata d'estate No, tu sei più amabile e delicato: Venti selvaggi scuotono le gemme della primavera, E troppo poco dura il corso dell'estate: Spesso rovente splende l'occhio del cielo E talvolta il suo volto dorato si rabbuia, Come la bellezza che da un bel volto sfuma, Per un gioco del caso o per destino avverso. Ma la tua eterna estate non dovrò sfiorire, Né mai si piegherà la tua bellezza al tempo, Né la morte potrà vantarsi di te che vaghi, tra le ombre. Al tempo opponi un'armonia perenne Finché qualcuno respira o gli occhi sanno di vedere, Anche questi versi vivranno e ti daranno vita. " />

.....William Shakespeare – ....47° Sonetto-... I miei occhi e il cuore son venuti a patti ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa: se i miei occhi son desiosi di uno sguardo, o il cuore innamorato si distrugge di sospiri, gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore e al fantastico banchetto invitano il mio cuore; un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore che a lor partecipa il suo pensier d'amore. Così, per la tua immagine o per il mio amore, anche se lontano sei sempre in me presente; perchè non puoi andare oltre i miei pensieri e sempre io son con loro ed essi son con te; o se essi dormono, in me la tua visione desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi. - " />